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Banca della Marca in collaborazione con L’informatore Agrario ha organizzato giovedì 18 luglio ore 17,00 a Valdobbiadene all’auditorium Celestino Piva un incontro che vanta la presenza di qualificati esperti del mercato dei vini : un’occasione di riflessione su dove stanno andando i gusti dei consumatori e sulla loro attenzione alle tematiche della sostenibilità.
VALDOBBIADENE (TV)
In questo periodo di incertezza internazionale, con settori produttivi ancora stagnanti, dovuti ad un insieme di fattori di instabilità che rendono difficilmente prevedibile l’evoluzione dei mercati, Banca della Marca, in collaborazione con l’Informatore Agrario, Condifesa TVB e Consorzio Conegliano Valdobbiadene DOCG, ha pensato di organizzare un momento di riflessione con personalità di alto livello nel mercato del vino.
In tale occasione verrà affrontato anche un ulteriore fattore che sempre più incide nelle scelte imprenditoriali: le tendenze dei gusti in base alle fasce d’età ed alle nazioni e le sensibilità ambientali.
L’evento si svolgerà giovedì 18 luglio 2024, alle ore 17.00, presso l’Auditorium di Palazzo Celestino Piva a Valdobbiadene dal titolo: “Prospettive del vino nei mercati Nazionale e Internazionale – orientamenti organolettici e nuova sensibilità verso la sostenibilità, l’ESG e il bio.
Al convegno parteciperanno, oltre ai Presidenti delle DOCG Conegliano Valdobbiadene e Asolo Prosecco DOCG, anche figure di rilievo quali Denis Pantini – Economista e consulente tecnico-strategico per le imprese del vino e Responsabile Nomisma-Winemonitor, Francesco Scarcelli – Responsabile reparto beverage e surgelati di Coop Italia, Pietro Pellegrini – vicepresidente di Excellence Sidi e presidente di Pellegrini Spa, ed altri operatori del mercato nazionale ed internazionale del vino.
Il Presidente Loris Sonego evidenzia come “In questo periodo di incertezza internazionale, accompagnato dal mutare delle tendenze dei gusti in base alle fasce d’età ed alle nazioni importatrici e alle nuove sensibilità ambientali, con settori produttivi ancora stagnanti, dovuti ad un insieme di fattori di instabilità che rendono difficilmente prevedibile l’evoluzione dei mercati, abbiamo ritenuto opportuno organizzare un momento di riflessione. Essendo la vitivinicoltura un settore radicato e strategico del nostro territorio, che fa da traino ad una moltitudine di altri settori produttivi, l’auspicio da parte degli organizzatori è che tale momento di approfondimento possa essere d’aiuto agli imprenditori agricoli per percepire quali scelte corrette intraprendere al fine di mantenere vivace il mercato delle nostre produzioni”.